IL VANGELO DEL GIORNO

Comunità Pastorale Maria SS Regina dei Martiri. Lomaniga, Maresso, Missaglia Arcidiocesi di Milano

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1Re 8,22-23.27-30; Sal 94; 1Cor 3,9-17; Gv 4,19-24

VENERDÌ 9 NOVEMBRE

Gesù rivela alla Samaritana che “Dio è spirito e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”. Lo spirito è l’essenza stessa di Dio. Dio è purissimo spirito eterno. La Parola è la verità. Solo la Parola di Dio è verità. Perché solo essa compie ciò che dice. Dio promette a Davide un regno eterno. Davide confessa che la Parola di Dio è verità. Se Lui l’ha detta, essa diverrà storia. Lui non ha alcun dubbio. Ogni Parola che esce dalla bocca dell’Altissimo deve essere considerata, vista come già compiuta. Il tempo non la sbiadisce, non la trasforma, non la cambia. Se il Vangelo è verità, esso si compie sempre. Noi possiamo anche non credere. Ma esso è già compiuto.

Ora, Signore Dio, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa confermala per sempre e fa’ come hai detto. Il tuo nome sia magnificato per sempre così: “Il Signore degli eserciti è il Dio d’Israele!”. La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d’Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: “Io ti edificherò una casa!”. Perciò il tuo servo ha trovato l’ardire di rivolgerti questa preghiera. Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità. Hai fatto al tuo servo queste belle promesse. Dégnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore Dio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo è benedetta per sempre!» (2Sam 7, 25-29).

Come Davide, padre secondo la promessa, Gesù dice del Padre suo che la sua Parola è verità. È una Parola che già si è compiuta nel momento in cui l’ha pronunciata. Tutto ciò che il Padre ha detto su Cristo Gesù lo si deve pensare già compiuto. Ogni promessa che il Padre ha fatto a noi per Cristo, in Cristo, con Cristo, anch’essa va considerata, vista pensata come già avvenuta. La verità di Dio è la sua Parola che infallibilmente si fa storia, i cui frutti sia in bene, per la fede, sia in male, per la non fede, si gusteranno in eterno. Il compimento è di ogni Parola che è uscita, esce, uscirà dalla bocca del Signore. La parola dell’uomo non è verità, se non è Parola di Dio.

Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità (Gv 17,12-19).

Che significa allora adorare Dio in spirito e verità? Significa che verrà lo Spirito Santo e ci trasformerà in esseri spirituali, ci farà come Dio, partecipi della sua natura divina. Resi come Dio, in Cristo, per Cristo, con Cristo, dobbiamo rendere verità ogni Parola di Dio e di Cristo Gesù. La Parola di Dio e di Cristo diviene verità in noi, trasformandola in nostra storia. Questo può avvenire perché siamo stati trasformati dallo Spirito Santo. La natura secondo la carne mai potrà trasformare la Parola in verità. La carne trasforma in Parola in falsità e in menzogna. Solo lo Spirito rende storia la Parola.

Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità».

Se l’uomo è reso essere spirituale, è spirituale in ogni luogo e in ogni luogo può trasformare la Parola in storia. È questa l’adorazione che il Padre chiede: credere nella sua Parola e darle vita nella nostra storia, ovunque noi siamo ed operiamo.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni cristiano adori il Padre in spirito e verità. 

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