Gen 15,1-7; Eb 10,37-39; Vangelo Mt 1,18-25

LUNEDÌ 24 DICEMBRE

Come l’Evangelista Luca, anche l’Evangelista Matteo, mettono in piena evidenza che il concepimento della Madre di Dio è unico nella storia della salvezza. Lei è la sola donna che ha concepito senza il concorso dell’uomo, ma in modo soprannaturale, per l’onnipotenza creatrice dello Spirito Santo. Le parole dell’Angelo a Giuseppe non consentono che sorgano dubbi nei cuori: “Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo”. Fin qui potremmo dire che quanto è avvenuto in Maria è sì un privilegio, ma un privilegio che si potrebbe anche ripetere nella storia. Allo Spirito Santo nulla vieterebbe di rendere madre una vergine. Subito diciamo che questo è un pensiero della carne, ma che in nessun modo viene dall’Alto, perché il Signore mai viene meno alle sue Leggi. La vita sulla terra viene da un uomo e da una donna e così sarà in eterno, secondo le Leggi del nostro Dio. Se l’uomo, con la sua scienza, dovesse modificare queste Leggi divine, deve anche sapere che agisce contro la volontà di Dio e cade nel grande peccato della disobbedienza. Dal peccato viene la morte, mai la vita.

Anche se per assurdo un’altra vergine potesse concepire in modo verginale, per miracolo, nessuna altra donna potrà mai essere paragonata alla Vergine Maira. Da lei non è nata una creatura umana. In Lei si è incarnato il Figlio dell’Altissimo. L’Unigenito Eterno del Padre in Lei si è fatto carne. Il vero Dio si è fatto vero uomo. Il Figlio di Maria per natura è vero Dio e per natura è vero uomo. Non però due persone, una vero Dio e l’altra vero uomo, ma una sola Persona, la Persona eterna del Verbo sussistente in due nature, la natura umana e la natura divina. Il Figlio di Dio è divenuto vero figlio dell’uomo. Il Figlio è uno: il solo, l’unico Figlio eterno di Dio è vero Figlio di Dio e vero Figlio dell’uomo. L’incarnazione è mistero essenziale in Dio e nell’umanità ed è questo mistero che fa la differenza eterna tra Gesù ed ogni altro uomo. Ogni altro uomo è carne e viene dalla carne. Gesù è Dio e uomo, vero Dio e vero uomo. Lui è il Figlio Unigenito del Padre che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Oggi è questa differenza che è stata abolita, facendo ogni altro uomo uguale a Gesù e Gesù uguale ad ogni altro uomo. Si è abolito il dettaglio della sua preesistenza eterna, della sua figliolanza divina, della sua incarnazione per opera dello Spirito Santo.

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.

Il Figlio di Dio deve però nascere in una famiglia, in una vera famiglia. Ogni uomo che viene al mondo necessita di una presenza femminile e maschile. Giuseppe è necessario a Gesù quanto Maria. Da Maria per opera dello Spirito Santo nasce dal suo seno verginale. Da Giuseppe, sempre per opera dello Spirito Santo, nasce dal suo cuore, dalla sua anima, dalla sua volontà di farlo suo vero figlio. Per questa nascita spirituale, Gesù è vero figlio di Giuseppe, come ogni uomo, per vera nascita da acqua e da Spirito Santo, è fatto vero figlio di Dio e partecipe della sua natura divina. Per questo Giuseppe può dare a Gesù la sua discendenza da Davide. Non è una discendenza artificiale, è vera discendenza per concepimento nel cuore e nell’anima. Gesù è vero Figlio di Davide e vero Figlio di Dio. Per questa duplice discendenza è vero Messia, vero Servo del Signore, vero Figlio di Abramo. Mistero oltre ogni mente.

Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutateci a comprendere il mistero di Giuseppe e di Maria.