IL VANGELO DEL GIORNO

Comunità Pastorale Maria SS Regina dei Martiri. Lomaniga, Maresso, Missaglia Arcidiocesi di Milano

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Rut 3,8-18; Sal 106; Est 8,3-7a.8-12; Lc 1,67-80

VENERDÌ 21 DICEMBRE

Zaccaria avrebbe dovuto cantare il suo inno di benedizione al Signore, subito dopo aver ricevuto l’annunzio dell’Angelo Gabriele. Il suo canto è una risposta a quelle Parole. Il bambino che è stato già circonciso e al quale lui ha dato il nome di Giovanni ha una altissima missione da vivere: preparare la via al Signore che viene per dare compimento ad ogni sua Parola annunziata nei Salmi, nella legge, nei Profeti.

«Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto» (Lc 1,13-17).

Dio ha deciso di dare compimento alle sue promesse. Ha mandato il suo Messia, il Suo Salvatore, il suo Redentore. È stato fedele, è fedele ad ogni sua Parola. Quanto Lui dice, ha anche il potere di attuarlo. Oggi ha deciso che è venuto il tempo di dare vita ad ogni sua Parola. Giovanni è l’attestazione evidente, poiché lui è frutto della divina onnipotenza, che il Signore ha messo mano alla sua opera di salvezza. Per vedere la storia nel suo invisibile occorrono gli occhi dello Spirito Santo. Con gli occhi della carne si vedono eventi senza il mistero in essi contenuto. È questa oggi la grande povertà dell’uomo. Non va oltre il visibile, perché l’Invisibile Eterno non è nel suo cuore e di conseguenza non è nei suoi occhi e neanche nei suoi pensieri. Lo Spirito Santo non viene se non in chi ama la Parola del Signore e obbedisce ad essa con fedeltà integra e pura. Mai potrà abitare in un cuore disobbediente e ribelle ad ogni comando del suo Dio. Se lo Spirito Santo non è in noi, le nostre decisioni mai potranno dare vera vita. La vita la dona solo chi vede la storia con gli occhi di Dio e le dona le soluzioni secondo Dio. Quale vera vita viene dall’aborto, dal divorzio, dall’eutanasia, dalla distruzione della famiglia secondo natura, dalla stessa cancellazione della verità della nostra natura umana? Eppure l’uomo stolto è convinto che la vita sia dalla cancellazione di ogni segno di Dio nella nostra storia. Questo accade perché si è divenuti idolatri.

Zaccaria, suo padre, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace». Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

Oggi vi è grande urgenza che si veda la storia con gli occhi dell’Onnipotente Signore Dio nostro e la si riconduca nella sua volontà. Ma per questo occorre oggi un grande esercito di profeti che gridino senza sosta che solo Dio è il Signore e nessun altro. Zaccaria nel suo canto confessa che solo Dio e il Signore e tutto Lui opera per dare vita ad ogni sua Parola. Se il cristiano, che è profeta per battesimo, gridasse, mostrandolo con la sua vita, che il Signore è il Dio della sua vita, la sua profezia sconvolgerebbe il mondo. Attesterebbe che solo il Signore è il Signore e che nessun uomo è Signore. Dio ha mostrato nella vita di Zaccaria che il Signore è sempre il Signore ed è il Signore perché tutto ciò che dice lo compie. Oggi il Signore ha deciso che il tempo della salvezza è giunto. Chi dovrà preparare i cuori è Giovanni.

Madre di Dio, Angeli, Santi, colmateci di Spirito Santo. Vedremo Dio nella nostra storia. 

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