IL VANGELO DEL GIORNO

Comunità Pastorale Maria SS Regina dei Martiri. Lomaniga, Maresso, Missaglia Arcidiocesi di Milano

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Rut 2,4-18; Sal 102; Est 5,1-8; Lc 1,39-46

MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE

Quando avviene nella casa di Zaccaria è un evento mai successo prima nella Storia della Salvezza. Nell’Antico Testamento mai lo Spirito del Signore per una parola di saluto è passato da un cuore ad un altro cuore. Neanche con Mosè questo è avvenuto. È stato il Signore a prendere parte del suo Spirito e darlo ai settanta anziani.

Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla tenda. Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento. Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!» (Num 11,24-30).

Sapendo che Elia stava per essere rapito dal Signore, Eliseo gli chiede due terzi del suo Spirito. Elia gli risponde che li avrebbe ricevuti se lo avesse veduto mentre veniva rapito. Poiché Eliseo ha visto Elia mentre veniva portato nel cielo, possiamo concludere che il Signore abbia esaudito la sua preghiera. Ma non vi è dono diretto.

Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me». Egli soggiunse: «Tu pretendi una cosa difficile! Sia per te così, se mi vedrai quando sarò portato via da te; altrimenti non avverrà». Mentre continuavano a camminare conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano. Prese il mantello, che era caduto a Elia, e percosse le acque, dicendo: «Dov’è il Signore, Dio di Elia?». Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero di qua e di là, ed Eliseo le attraversò. Se lo videro di fronte, i figli dei profeti di Gerico, e dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo» (2Re 2,8-15).

Nel Cenacolo, dopo la sua gloriosa risurrezione, Gesù alita sui discepoli e dona loro il suo Santo Spirito. Maria è come se anticipasse il Figlio suo. il Figlio che lei porta nel grembo le ha fatto questo altissimo dono, che non si ripeterà mai più.

«Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati» (Gv 20,21-23).

Nella casa di Zaccaria tutto viene operato dallo Spirito Santo che da Maria si riversa sulla madre e sul bambino. Maria saluta solamente. Ogni altra cosa è frutto dello Spirito del Signore. Se oggi la Chiesa credesse nello Spirito Santo che essa porta nel suo grembo, ogni parola potrebbe essere di conversione e di salvezza!

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore

Lo Spirito Santo è luce di verità. In un istante Elisabetta vede il mistero di Maria, la sua fede, la sua divina maternità. Vede il Bambino e sa che è il suo Signore, il suo Dio. La potenza di luce è divinamente sconvolgente. In un istante, senza nessuna parola detta.

Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutate i cristiani perché credano nello Spirito Santo. 

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