Un progetto di fusione per le scuole dell'infanzia della Comunità Pastorale di Missaglia

Un nuovo modello organizzativo per garantire la sostenibilità e la qualità dell'offerta educativa

Il contesto

Le scuole dell'infanzia della Comunità Pastorale di Missaglia sono tre: Scuola Parrocchiale Gesù Bambino in Maresso, Scuola don Giovanni Ferri in Lomaniga e Scuola Cioja in Missaglia. Le ultime due sono associazioni riconosciute in cui il Parroco ricopre la carica di legale rappresentante e quindi di gestore.

Queste scuole hanno una lunga storia di impegno educativo e pastorale nel territorio, offrendo un servizio di qualità alle famiglie e alle comunità locali. Tuttavia, negli ultimi anni, hanno dovuto affrontare il grave problema del calo della natalità, che ha ridotto il numero degli iscritti e messo a rischio la loro sostenibilità economica.

Nel 2018 le nascite nel Comune di Missaglia sono state 97, nel 2023 sono state solo 57, con una diminuzione del 41%. Questo significa che ogni anno ci sono meno bambini che possono frequentare le scuole dell'infanzia, e quindi meno entrate per coprire le spese di gestione.

La soluzione

Di fronte a questa situazione, si è valutata l'ipotesi di chiudere una delle tre scuole, ma si è ritenuto che fosse una scelta dolorosa e penalizzante, soprattutto per le frazioni di Maresso e Lomaniga, dove le scuole rappresentano un forte valore pastorale, diventando luogo di aggregazione e di riferimento delle comunità parrocchiali.

Si è cercata quindi un'altra via, che potesse salvaguardare le tre sedi e allo stesso tempo rispondere alle esigenze delle famiglie, che spesso hanno bisogno di un servizio di asilo nido per i bambini più piccoli. Si è deciso così di avviare un progetto di fusione delle tre scuole, trasformando una di esse in asilo nido, di cui vi è necessità nel nostro territorio, recuperando così nuovi iscritti e mantenendo le tre sedi.

Il progetto prevede la cessione in comodato d'azienda della Scuola Cioja e della Scuola don Luigi Ferri alla Parrocchia di Maresso, facendo così diventare capofila la Scuola Gesù Bambino. Questa operazione consentirà di semplificare la gestione amministrativa e contabile delle tre scuole, di ottimizzare le risorse umane e materiali, di uniformare i criteri pedagogici e didattici, di favorire la collaborazione tra i docenti e le famiglie, di creare una rete di relazioni tra le tre comunità.

Si è inoltre valutato l’esistere di un bisogno di “Asili Nido” nel nostro territorio, l’apertura di questo servizio permetterebbe di dedicare una delle tre sedi ai bambini dai 3 mesi ai 3 anni. Si è così dato incarico ad un tecnico di valutare quale delle tre sedi sia più opportuno trasformare.

Il progetto prevede anche l’incarico della Direzione del personale ad un procuratore che avrà il compito di valutare la necessità di nuovi dipendenti, la loro distribuzione sulle tre scuole dell'infanzia gestite dalla parrocchia, il loro monte ore, il livello del loro contratto, la selezione del personale di cui si avesse necessità nel futuro, nel rispetto delle normative vigenti e del budget assegnato.

I benefici

Il progetto di fusione delle tre scuole dell'infanzia della Comunità Pastorale di Missaglia comporterà diversi benefici per le famiglie e le comunità coinvolte.

• Le famiglie avranno a disposizione un'offerta educativa più ampia e diversificata, che potrà accogliere i bambini da 0 a 6 anni, garantendo una continuità pedagogica e una maggiore flessibilità oraria.
• Le famiglie potranno scegliere la sede più vicina o più congeniale alle loro esigenze, avendo la possibilità di usufruire di tutti i servizi offerti dalle tre scuole, come il trasporto, la mensa, le attività extrascolastiche, i laboratori, le iniziative pastorali.
• Le comunità parrocchiali potranno mantenere vivo il loro legame con le scuole, che continueranno a essere luoghi di evangelizzazione, di testimonianza, di dialogo, di solidarietà, di crescita umana e cristiana.
• Le comunità parrocchiali potranno rafforzare la loro comunione e la loro collaborazione, condividendo le esperienze, le risorse, le proposte, le sfide, le opportunità che il progetto di fusione offrirà.
• L’accompagnamento dei bambini con difficoltà (DSA, BES, …) sarà garantito da uno “sportello sostegno” che, oltre a farsi carico di tutte le pratiche riguardanti i bambini, offrirà uno spazio di ascolto e di counseling alle famiglie che lo desiderano.

Gli incarichi del prossimo anno scolastico saranno così distribuiti:

• Coordinatrice didattica delle tre scuole: dottoressa Cristina Picciau, attualmente coordinatrice della scuola Cioja;
• Responsabile dello “Sportello sostegno”: dottoressa Marta Besana, attualmente coordinatrice della scuola Gesù Bambino di Maresso
• Responsabile della direzione personale dottoressa: Emanuela Zampella
• Referente per progetti e percorsi educativi per le famiglie: dottoressa Emanuela Gervasio, attualmente coordinatrice della scuola don Giovanni Ferri di Lomaniga

La conclusione

Il progetto di fusione delle tre scuole dell'infanzia della Comunità Pastorale di Missaglia è una risposta coraggiosa e innovativa alla crisi demografica e sociale che stiamo vivendo. È una scelta di fede e di speranza, che vuole valorizzare il patrimonio educativo e pastorale delle nostre scuole, e al tempo stesso aprirsi alle nuove esigenze e alle nuove sfide che il futuro ci presenta.

È un progetto che richiede il coinvolgimento e il sostegno di tutti: Parroco, Consiglio Pastorale, Consiglio Economico, Associazioni, Docenti, Famiglie, Comunità. Solo insieme possiamo realizzare questo sogno, che ha come obiettivo il bene dei bambini, dei giovani, delle famiglie, della Chiesa e della società.